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FAQ

Voi chiedete, noi rispondiamo

L’Iniziativa biodiversità

  • rafforza la protezione costituzionale della biodiversità, del paesaggio e del patrimonio edilizio;
  • preserva quanto è già protetto e assicura la salvaguardia di quanto non è incluso negli oggetti protetti;
  • rivendica più superfici e mezzi finanziari per la biodiversità.

La posta in gioco oggi decide del nostro futuro: molte specie animali e vegetali si stanno estinguendo. Le terre coltive vengono cementificate, il pregiato patrimonio edilizio è distrutto. Bellissimi paesaggi intatti sono sacrificati a favore di interessi materiali poco lungimiranti. La politica e le autorità hanno fallito nella tutela della biodiversità e dei paesaggi. Se non agiamo, presto ogni metro quadrato di Svizzera sarà cementificato o coltivato in modo intensivo. Non ci sarà più posto per la varietà naturale e paesaggistica.

La perdita di natura e paesaggi impedisce sempre di più la nostra qualità di vita e ha impatti negativi sullo sviluppo sociale ed economico. La biodiversità, limitata alle superfici residue, non potrà più frenare le conseguenze del cambio climatico. L’Iniziativa biodiversità dà un forte segnale contro l’insidioso annacquamento della legislazione atta a proteggerli e contro l’abbandono del nostro capitale naturale.

L’iniziativa fa capo all’articolo 78 della Costituzione federale, concernente la protezione della natura e del paesaggio, e prevede di preservare il nostro patrimonio culturale, paesaggistico e naturale per le future generazioni osservando i seguenti principi:
Maggior riguardo per la natura, il paesaggio e la cultura della costruzione. Ciò che è protetto dalla legge dev’essere effettivamente protetto. E per ciò che non gode di protezione formale ma è degno di protezione vanno adottate le necessarie misure per arginarne la costante erosione.

Ponderazione degli interessi al livello appropriato in caso di interventi importanti sugli oggetti protetti. Una nuova norma costituzionale stabilisce che gli interventi rilevanti su oggetti di protezione di importanza nazionale debbano essere giustificati da interessi preponderanti di importanza nazionale, quelli su oggetti di protezione di importanza cantonale da interessi preponderanti di importanza cantonale o nazionale. L’obiettivo di tale regola è quello di evitare che si sacrifichino oggetti di protezione d’importanza nazionale per specifici interessi cantonali.

Più superficie per la natura. L’iniziativa assegna alla Confederazione e ai Cantoni il compito di designare e di preservare oggetti degni di protezione e di assicurare l’esistenza delle superfici necessarie per la conservazione della biodiversità. Inoltre, l’iniziativa rivendica gli strumenti necessari per la salvaguardia di queste superfici. L’iniziativa biodiversità contribuisce così alla realizzazione dell’infrastruttura ecologica già decretata dal Consiglio federale nel 2012. Come Stato membro della Convenzione sulla diversità biologica, la Svizzera è altresì tenuta in virtù dei suoi obblighi internazionali a proteggere superfici (attualmente il 17% del suo territorio, in futuro probabilmente il 30%) Siamo ben lontani da questa meta. L’iniziativa contribuisce quindi anche al raggiungimento degli obiettivi internazionali in materia di biodiversità.

Più denaro per la natura. I mezzi a disposizione per la protezione della natura e della biodiversità sono scarsi e coprono solo una frazione dell’effettivo fabbisogno. Non migliora la situazione il fatto che nel dibattito parlamentare sul preventivo si cerca costantemente di ridurre ulteriormente i mezzi già insufficienti. In tal modo non è possibile conservare conformemente alla legge le nostre pregevoli superfici naturali né proteggere le specie minacciate. Con l’iniziativa si vuole finalmente mettere a disposizione i mezzi finanziari e il personale occorrenti per conservare e promuovere la biodiversità.

Pro Natura, BirdLife Svizzera, la Lega svizzera per la salvaguardia del patrimonio nazionale e la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio hanno costituito una forte alleanza con altre organizzazioni ambientali e di protezione della natura e del paesaggio e fondato l‘associazione promotrice «Sì alla natura, al paesaggio e alla cultura della costruzione». Altre organizzazioni sostengono l’iniziativa.

Il termine biodiversità si riferisce alle diverse forme di vita (specie animali, vegetali e funghi), ai loro differenti spazi vitali (ecosistemi come il bosco o le acque), nonché alla molteplicità genetica all’interno di ogni specie (ad es. sottospecie, varietà e razze).

La biodiversità è indispensabile per la nostra sopravvivenza. A lei dobbiamo il cibo, l’acqua fresca e l’aria pura, vestiti, energia, materiali di costruzione, medicinali e paesaggi abitabili. Dobbiamo quindi assolutamente mantenere la biodiversità per le generazioni future, perché possano avvalersi anch’esse delle risorse offerte dalla natura.

Nel corso dei secoli, rapporti attenti con la molteplicità naturale hanno dato origine, in Svizzera, a un ricco e prezioso patrimonio naturale e culturale. Tra i paesaggi intatti troviamo una grande varietà di paesaggi, ognuno con le sue specificità regionali, le sue proprie specie animali e vegetali, i suoi monumenti culturali e le sue forme tradizionali di coltivazione.

La Svizzera trae vantaggio da questi paesaggi unici e pregiati, che offrono un ambiente di vita attrattivo e un’elevata qualità di vita, plasmano la molteplicità culturale e l’identità della popolazione e costituiscono un incentivo per il turismo e l’economia. Basta uno sguardo ai cartelloni pubblicitari di Svizzera Turismo, AutoPostale Svizzera, Coop o Migros oppure a quelli dei parchi naturali svizzeri per rendersi conto dell’importanza economica dei bei paesaggi e della biodiversità.

La cultura della costruzione ricomprende l’insieme delle attività umane che modificano l’ambiente naturale o lo spazio costruito, coinvolgendo il paesaggio e gli edifici, ma anche il non edificato che li circonda. La cultura della costruzione include dunque tutto quel che è già stato costruito, tutte le modifiche della natura operate in un determinato paese, con le sue caratteristiche specifiche.

Insediamenti e monumenti storici sono punti di riferimento, fattori di identità nell’immagine che le persone hanno del posto dove vivono. Se tale immagine sparisce o è deturpata, esse perdono una parte di ciò che sentono come il proprio paese, una possibilità di identificarsi con esso.

Il clima e la biodiversità sono strettamente collegati e si influenzano a vicenda. Le misure a favore della biodiversità sono quindi anche misure per il clima e viceversa. Per questo motivo, il potenziamento delle energie rinnovabili necessario alla svolta energetica deve avvenire in armonia con la tutela della natura, del paesaggio e del patrimonio architettonico.

Gli attuali calcoli del potenziale evidenziano che anche rafforzando la protezione della biodiversità e del paesaggio sussiste nel complesso un potenziale sufficiente di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’iniziativa biodiversità non ostacola l’incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, poiché si tratta principalmente di elevare a livello costituzionale norme del diritto esistente. In particolare, non viene pregiudicato l’interesse nazionale all’impiego di energie rinnovabili e all’incremento della loro produzione a partire da una determinata grandezza stabilito dalla legge federale sull’energia.